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Data aggiornamento: 2012/04/15
Codice sito fa17362 Codice archivio 23578
Argomento Diritto e Precetti,مبانی فقهی و اصولی
Tag principio pratico|motivazione ijtihadica|al-dalil al-ijtihadi|dubbio
Domanda concisa
Che cosa sono il principio pratico e la motivazione ijtihadica e qual è il loro rapporto?
Domanda
Salam alaykum. Qual è il significato dell’espressione “al-asl al-\'amali wa al-dalil al-ijtihadi” (principio pratico e motivazione ijtihadica) e qual è il rapporto tra questi due?
Risposta concisa

Il principio pratico (al-asl al-'amali)

Il principio pratico è un termine utilizzato nella scienza dei principi di giurisprudenza (usul al-fiqh) islamica, concernente le regole che in caso di dubbio nello stabilire una norma religiosa, chiariscono il dovere di una persona dopo che non è riuscita ad ottenere una motivazione certa (dalil) o presunta (amarah). In altre parole il principio pratico o i principi pratici, sono dei principi che stabiliscono il dovere pratico di colui che è in istato di dubbio. Perciò il soggetto dei principi pratici è il dubbio. Il principio pratico viene chiamato anche al-dalil al-fiqhi; trattasi di una motivazione legata alla deduzione della regola apparente e che consiste di quattro tipi: bara'at, ihtyat, takhyyir e istishab.

La motivazione ijtihadica (al-dalil al-ijtihadi)

La motivazione ijtihadica è una motivazione che rispecchia la norma reale. Il motivo della sua denominazione è la sua pertinenza con la definizione di ijtihad: sfruttare al massimo le capacità per ottenere una supposizione della norma reale. Giacché questa motivazione porta a una supposizione della norma reale, viene chiamata motivazione ijtihadica o anche amarah. La motivazione ijtihadica riguarda la deduzione delle norme reali e si ricava dal Corano, dalla Sunna, dall'unanimità della maggior parte dei sapienti religiosi (ijma') e dall'intelletto.

Il rapporto tra motivazione (dalil) e principio (asl)

È degno di nota che non può crearsi conflitto tra la motivazione e il principio, poiché non sono allo stesso livello. Infatti se in una questione c'è una motivazione, non rimane spazio per il dubbio, e quindi non è necessario applicare il principio pratico. Nel caso di conflitto tra motivazione e principio, la motivazione o è certa o non lo è; se è certa sicuramente nessun principio può ostacolare quella motivazione certa, poiché come è stato detto, il soggetto del principio è il dubbio e con la presenza della certezza questo soggetto viene annullato. Se invece la motivazione non è certa, per esempio se si tratta di presunzioni (amarah) in conflitto con principi (pratici), è un contrasto tra principio e presunzione (amarah), dove la maggior parte degli esperti di usul afferma che le presunzioni precedono tutti i principi, addirittura l'istishab.[1]

 

[1] Per approfondire questi due argomenti, v'invitiamo a consultare libri di usul al-fiqh come Usul al-Fiqh di Muzaffar, Kifayat al-Usul di Akhund-e Khorasani, ecc.