Ricerca Avanzata
Visite
6184
Data aggiornamento: 2012/03/04
Domanda concisa
Come avverrà la resurrezione di chi muore lontano dalla Terra, per esempio sulla Luna?
Domanda
Credere nella Resurrezione è uno dei principi della nostra religione. Infatti più volte il Corano cita che nel Giorno del Giudizio sarà necessario che l’anima si riunisca al corpo e si presenti al cospetto di Dio. Come saprete, al giorno d’oggi, l’astronautica, che fino a pochi decenni or sono era una scienza insolita, ha perso la sua eccezionalità e, tra gli astronauti inviati nello spazio, si possono trovare addirittura dei musulmani. La domanda è: se durante una missione spaziale, un astronauta musulmano credente, atterra sulla Luna o un altro pianeta e a causa di un incidente muore in quel luogo, come sarà resuscitato nel Giorno del Giudizio?
Risposta concisa

In merito alla resurrezione di una persona morta lontano dalla Terra, bisogna considerare che la terra in cui avverrà la resurrezione, presenterà delle differenze notevoli con la nostra concezione di terra. Infatti, all’inizio della risurrezione, la Terra si trasformerà in un’altra terra e avverranno molti cambiamenti in tutto l’universo, al fine di rendere la terra della resurrezione adatta sia ad accogliere una vita migliore sia predisposta per l’eternità, la vita paradisiaca, ecc.

Risposta dettagliata

Prima di ogni cosa ricordiamo che la questione della tomba e della resurrezione da essa, va oltre la questione della tomba materiale, e, secondo gli hadìth, per “mondo della tomba” s’intende il “mondo del barzakh”.

Inoltre in merito alla resurrezione di chi è morto lontano dalla Terra, bisogna tenere presente che la “terra della resurrezione” presenterà delle differenze notevoli con la nostra concezione di terra. Infatti, all’inizio della risurrezione, la Terra si trasformerà in un’altra terra e avverranno molti cambiamenti in tutto l’universo, al fine di rendere la terra della resurrezione adatta sia ad accogliere una vita migliore sia predisposta per l’eternità, la vita paradisiaca, ecc.

Secondo un’opinione generale e ontologica, se consideriamo tutto il mondo materiale e i suoi corpi come “la terra” nel suo significato generale, e lo spazio tra i pianeti come il primo cielo, e i sei cieli successivi come immateriali, dedurremo che nella questione della resurrezione dalle tombe, non è necessario considerare tomba, la Terra. Ogni pianeta, sia la Terra che altri, sarà considerato come “la terra” nel suo significato generale, e sappiamo che le azioni, le reazioni e i fenomeni riguardanti la resurrezione avverranno in tutto l’universo.

Se a prima vista il significato di terra (ardh) nel Corano e secondo l’accezione letterale sembra corrispondere al pianeta Terra, questo è dovuto all’uso più comune di tale vocabolo, cioè i destinatari del Corano non immaginavano che ci sarebbe stata la possibilità di vivere in altri pianeti attraverso il progresso astronautico e simili. Nonostante ciò in molti punti il termine terra viene utilizzato per il Paradiso, il Barzakh, il Corano, ecc., a testimoniare il fatto che il termine terra (ardh) non significa unicamente “pianeta Terra” ma viene utilizzato in qualità di luogo o materia esistenziale di ogni tipo.

Da questo punto di vista quindi, i versetti, che sono stati rivelati in merito alla resurrezione umana, includono tutti i pianeti e le persone; perfino la materia della Luna può essere considerata parte della terra in cui avverrà la resurrezione.

In conclusione è degno di nota che, altrove, questa domanda ha avuto risposte basate su diversi punti di vista, come quello degli hadìth e teologico, mentre noi in questa sede abbiamo trattato l’argomento in modo generico, affinché potessimo rispondere anche a molti altri dubbi, frutto di una visione cosmica e del suo confronto con il contenuto del Corano.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    61743 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    38754 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    35971 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    33315 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30031 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    26684 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23123 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    22407 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    19603 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    19273 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...