I fattori che invalidano la preghiera sono dodici e vengono definiti mubtilat.
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La scomparsa di uno dei requisiti durante la preghiera.
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La comparsa di fattori, durante la preghiera, che annullano il wudhu o il ghusl.
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Appoggiare le mani una sull’altra sul petto durante la preghiera.
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Dire amin dopo aver recitato la sura Al-Hamd (la prima).
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Discostarsi dalla qiblah durante la preghiera.
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Parlare durante la preghiera.
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Ridere ad alta voce, canticchiare e simili.
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Piangere intenzionalmente e ad alta voce per questioni mondane.
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Compiere un’azione che sconvolge l’aspetto esteriore della preghiera.
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Mangiare e bere.
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Dubitare in merito al numero di raka'h eseguite durante le preghiere da due e tre raka'h, oppure dubitare durante le prime due raka'h nelle preghiere composte da quattro raka'h.
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Diminuire o aumentare le azioni fondamentali (rukn) della preghiera e, se intenzionalmente, le azioni secondarie[1].
[1] Per maggiori informazioni cfr.: Tawdhih al-Masa'il Maraji', p. 247-250, s. l., 1426 AH.