Ricerca Avanzata
Visite
8230
Data aggiornamento: 2011/01/20
Domanda concisa
Qual è il punto di vista sciita nella questione del califfato e della successione dopo il Profeta (S)?
Domanda
Qual è il credo sciita riguardo alla questione del califfato e della successione dopo il Profeta (S)? Considerano solo Alì (A) come successore immediato del Profeta (A) e non accettano gli altri califfi che erano compagni del Profeta (S)?
Risposta concisa

Lo sciita crede che:

1.     Il califfato è un’investitura di Dio, il Sublime, e il Profeta (S) ha più volte presentato Alì (A) ai musulmani, per ordine divino, come successore dopo se stesso.

2.     I successori del Profeta (S) sono dodici persone che sono state definite “dodici califfi” nei libri sciiti e sunniti; il primo di loro è Alì ibn Abitalib(A) e l’ultimo l’Imam Mahdi ibn al-Hasan al-'Askari (Aj).

3.     Il nobile Alì (A), nonostante fosse stato investito da Dio e dal Suo Profeta (S) come califfo, durante il periodo in cui certi individui l’avevano allontanato, per il bene dell’Islam e dei musulmani, non si rifiutava di aiutare , attraverso la propria opinione e i propri consigli saggi, compassionevoli e cordiali, i califfi precedenti e non li lasciava soli di fronte ai nemici dell’Islam.

Risposta dettagliata

Il credo sciita riguardo al califfato e la successione del Profeta (A) consiste nei seguenti punti:

1.     L’imam e califfo del Profeta (S) ha dei doveri e delle responsabilità. I doveri generali dell’imam dopo la morte del Profeta dell’Islam (S) sono i seguenti: esegesi dei concetti coranici, insegnare le regole religiose pratiche, impedire la deviazione della società, rispondere alle domande religiose e del credo, stabilire la giustizia nella società e difendere le terre musulmane dai nemici.

2.     L’imam e successore del Profeta (S), dal punto di vista sapienziale ed etico, dev’essere favorito in modo speciale da Dio ed educato tramite l’occulto; cioè dev’essere immune da ogni tipo di sbaglio, dimenticanza e peccato. Per questo motivo l’imam può essere riconosciuto e deciso solamente da Dio attraverso il Profeta (S) o l’imam precedente.

3.     Il Profeta (S) ha presentato l’imam e la guida dopo se stesso, ossia nominando Alì ibn Abitalib (A) come califfo dopo di sé, ha compiuto il proprio dovere. Per questo motivo il nobile Alì (A) si è sempre presentato come giusto e unico califfo immediato dopo il Profeta (S); in varie occasioni rammentò questa questione alla società islamica e ai califfi che l’avevano preceduto, ovvero che il califfato è un’investitura divina e che fu annunciata diverse volte tramite il Profeta (S).

4.     I successori del Profeta (S) sono dodici persone; le parole “dodici califfi”, sono state riportate nei libri sciiti e sunniti. Il primo di loro è Alì ibn Abitalib (A) e l’ultimo l’Imam Mahdi ibn al Hasan al-'Askari (Aj).

5.     I nomi dei nobili Imam (A), successori del Profeta (S), sono i seguenti:

Alì ibn Abitalib; Hasan ibn Alì; Husain ibn Alì; Alì  ibn Husain; Muhammad ibn Alì; Ja'far ibn Muhammad; Musa ibn Ja'far; Alì ibn Musa; Muhammad ibn Alì; Alì ibn Muhammad; Hasan ibn Alì; Imam Mahdi (A).

Per concludere, lo sciita riguardo alla questione del califfato e della successione al Profeta (S) crede che il Profeta (S) su ordine di Dio ha investito il nobile Alì (A) di questo ruolo. Tuttavia durante il periodo che per determinate cause ne fu allontanato, quando c’era bisogno di lui, non si mostrava indifferente verso il destino dell’Islam e dei musulmani; infatti esprimeva la propria opinione conforme agli interessi dell’Islam e della società, in particolar modo dei poveri e degli oppressi.

6.     Per quanto concerne i compagni del Profeta (S), lo sciita crede che per esaminare la personalità di ogni individuo bisogni analizzare il suo comportamento, e il suo rango (cioè quello di compagno del Profeta) non deve ostacolare ciò.

Essere compagno del Profeta (A), nonostante sia un grande privilegio, non significa né essere infallibile né che i propri sbagli non debbano essere considerati. Infatti il sacro Corano ha biasimato alcuni emigrati (dalla Mecca a Medina) e residenti a Medina per i loro chiari errori, come gli ipocriti che non erano conosciuti[1], coloro che avevano una fede debole e i cuori malati[2], ecc.



[1] Sacro Corano, 9:101.

[2] Sacro Corano, 33:11-12.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

  • Potete spiegare la commemorazione di Arba'in per l’imam Husayn (A)?
    5222 اربعین 2012/08/23
    Riguardo alla cerimonia di Arba'in, ciò che è stato riportato nella nostra cultura religiosa, è di commemorare il quarantesimo giorno dopo il martirio del Signore dei Martiri (A), corrispondente al ventesimo giorno del mese di Safar. L’imam Hasan al-Askari (A) in un hadìth elenca cinque segni del ...
  • Qual è il significato di questo nobile versetto: “Certamente Allah s’insinua tra l’uomo e il suo cuore”?
    17563 Esegesi 2010/11/08
    Il verbo arabo “yahulu” (s’insinua) deriva dalla radice ha-waw-lam e significa frapposizione di un oggetto tra due cose. Per poter parlare di insinuazione, prima di tutto devono esserci due cose affinché una terza s’insinui tra loro; in secondo luogo le due cose devono essere vicine.
  • Esistono elementi mutabili nell’Islam?
    5282 Teologia moderna 2010/06/30
    Le religioni divine si compongono di due parti: una parte di elementi religiosi immutabili e un'altra di elementi mutabili. La parte composta di elementi immutabili e universali, uguali per ogni luogo ed epoca, in realtà s’interessa di quella parte dell’identità umana che è sempre stabile.
  • Che tipo di religione è l’ultima religione?
    5092 Teologia moderna 2010/06/30
    Con il termine “ultima religione” s’intende l’ultima religione rivelata,  cioè dopo la manifestazione di tale religione non sussistono più l’opportunità e la possibilità che sia inviato un altro profeta e una nuova religione.La perfezione della religione è una delle condizioni dell’ultimazione (khatamiyyat), nonché ...
  • Considerando le varie accezioni del termine wilayah, qual è il suo vero significato?
    5788 Teologia antica 2010/12/22
    Wilayah proviene dalla radice “waw-lam-ya” e assume vari significati; tra questi, quello che ci interessa è “la tutela e l’amministrazione delle questioni affidate al mawla, il quale esercita un certo tipo di dominio su di esse”. Il significato tecnico invece è: la tutela di un individuo ...
  • In un hadìth è riportato che pacificare due persone è meglio di tutte le preghiere e i digiuni: qual è il suo significato?
    4992 صلح و همزیستی 2012/08/16
    Apparentemente in una traduzione effettuata da alcuni traduttori e che lei ha citato, è stata commessa una negligenza, poiché prestando attenzione al testo arabo[1]: «صَلَاحُ ذَاتِ الْبَيْنِ أَفْضَلُ مِنْ عَامَّةِ الصَّلَاةِ وَ الصِّيَام» diventa chiaro che il significato delle parole ...
  • Alla fine della sura al-Waqi'ah è riportato che dopo la morte l’essere umano vedrà subito il risultato delle sue azioni, ciò non è in contrasto con le agonie della morte?
    6256 Esegesi 2011/12/21
    Nei versetti 83-87 della sura al-Waqi'ah è riportata la situazione prima della morte, i versetti successivi invece concernono il Paradiso e l’Inferno, ossia l’Aldilà e non riguardano le agonie della morte da considerare le due cose in contrasto. ...
  • Chi era Zurarah e che posizione occupava presso gli Imam (A)?
    8164 شخصیت های شیعی 2012/10/20
    Zurarah fu uno dei compagni degli Imam (A) che godette di notevole stima da parte loro. Egli è considerato uno dei compagni dell’ijma', ossia tra i compagni degli Imam (a) vi è unanimità nel giudicarlo attendibile e sincero. Sebbene siano stati tramandati degli hadìth che lo biasimano, ...
  • Perché la preghiera è la chiave del Paradiso?
    6133 Etica teorica 2012/07/07
    Gli obiettivi della creazione umana sono servire e conoscere Iddio l'Altissimo, ed è attraverso l'adorazione di Dio che l'essere umano raggiunge la perfezione e una stazione prossima a Dio. La preghiera è il miglior modo per manifestare la propria servitudine nei confronti del Creatore Sublime. Obbligarsi alle ...
  • Spiegate i limiti dell\'amicizia e del rapporto tra due uomini.
    5826 فضایل اخلاقی 2015/09/14
    Nell'Islam l'amicizia e la fratellanza rivestono un'importanza particolare. Per questo motivo possiamo constatare che per l'amicizia sono state illustrate delle condizioni, come l'avere un buon carattere, essere sinceri, la fede, ecc., che vanno rispettate. Gli esseri umani sono stati creati in due sessi. Iddio, in base a ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    47697 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    33731 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    29609 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    28349 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    28343 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    25806 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    20417 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    18996 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    17578 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...
  • Qual è il significato di questo nobile versetto: “Certamente Allah s’insinua tra l’uomo e il suo cuore”?
    17563 Esegesi 2010/11/08
    Il verbo arabo “yahulu” (s’insinua) deriva dalla radice ha-waw-lam e significa frapposizione di un oggetto tra due cose. Per poter parlare di insinuazione, prima di tutto devono esserci due cose affinché una terza s’insinui tra loro; in secondo luogo le due cose devono essere vicine.