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Data aggiornamento: 2010/06/30
Domanda concisa
Quali sono le caratteristiche di una religione rivelata?
Domanda
Quali sono le caratteristiche di una religione rivelata?
Risposta concisa

1.     Le religioni rivelate sono pari al numero dei Messaggeri di Allah (a).

2.     Le religioni rivelate sono la conseguenza del bisogno umano di ricevere il Messaggio divino.

3.     Per scoprire una religione rivelata bisogna far riferimento alle tradizioni affidabili. Se l’intelletto intuisce qualcosa che c’era anche nelle tradizioni di una religione rivelata, è possibile che questa tradizione possa guidare sulla retta via.

4.     Poiché la religione rivelata viene trasmessa alla gente attraverso i Profeti (a), essa è legata alle qualità del Messaggero (a), in particolare quelle spirituali, alla gente, al tempo e al luogo in cui viene inviata.

Risposta dettagliata

1.     La verità storica delle religioni e il Corano sono testimoni veridici del fatto che il numero delle religioni rivelate equivale a quello dei Messaggeri Divini (a). Qui per “messaggero” s’intende: “Profeta a cui è stata affidata una sharia e il dovere di rivelarla”.[1]

2.     La religione rivelata è la conseguenza del bisogno umano di ricevere il Messaggio divino. Perciò, in passato, secondo le esigenze temporali, questo Messaggio veniva aggiornato.[2] Nonostante ciò, anche se l’origine della religione rivelata è la religione nafs al­amri (cioè l’unica e vera religione presso Allah) che è indipendente da fattori circostanziali, la religione rivelata cambia secondo la generazione a cui è stata manifestata e i fattori spazio-temporali, quindi è composta sia di fattori circostanziali, sia di fattori universali. Inoltre, è possibile che la religione rivelata possieda alcune o tutte le caratteristiche della religione nafs al­amri.

3.     Per scoprire una religione rivelata bisogna far riferimento alle tradizioni affidabili. Se l’intelletto intuisce qualcosa che c’era anche nelle tradizioni di una religione rivelata, è possibile che questa tradizione possa guidare sulla retta via. In questo caso, possiamo immaginare, anche se poco probabile, la possibilità che l’intelletto intuisca una caratteristica della religione rivelata che le tradizioni non hanno trasmesso. Cioè l’intelletto capisca che tale caratteristica era stata rivelata al Messaggero di quella religione ed egli l’aveva trasmessa alla sua gente, però, per certe cause, noi non ne siamo venuti a conoscenza. In ogni modo, il fatto che l’intelletto possa scoprire un elemento religioso non è escluso, ma  è improbabile che possa  dimostrare che l’elemento è stato rivelato al Messaggero, lui l’ha trasmesso alla sua gente e a noi non è arrivato,. In ogni caso, se ciò accadesse, può essere un modo per scoprire gli elementi di una religione rivelata.

4.     Poiché la religione rivelata viene trasmessa alla gente attraverso i Profeti (a), essa è determinata dalle qualità del Messaggero (a), in particolare quelle spirituali, dalla gente e dal tempo e luogo in cui il messaggio viene rivelato. Più il livello spirituale del Messaggero sarà alto, più la religione da lui rivelata sarà vicina alla religione nafs al­amri; più le capacità culturali e la predisposizione ad accettare il Messaggio della gente a cui viene rivelata la religione saranno maggiori, più la religione a loro rivelata sarà vicina alla religione nafs al­amri; più lo spazio della religione rivelata sarà ampio dal punto di vista tempo spazio-temporale e più saranno i suoi interlocutori nell’arco del tempo e in più regioni, più elementi della religione nafs al­amri includerà.

Per saperne di più:

1.     Mahdi Hadavi Tehrani, Velayat va diyanat, Moassese-ye farhangh-ie khane-ye kherad, Qom, 2° ed., 2001.



[1] Il martire Motahhari la chiama “profezia shariatica” (cfr. Shahid Motahhari, Khatm-e nobowwat, pag. 34).

[2] Ibidem.

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