Ricerca Avanzata
Visite
10908
Data aggiornamento: 2012/05/20
Domanda concisa
Qual è il significato di buruj nel Corano?
Domanda
Qual è il significato di buruj nel Corano?
Risposta concisa

Il significato essoterico dei versetti nei quali è stata utilizzata la parola buruj, è che Iddio vuole dirci: “Noi in cielo (che corrisponde a ciò che si trova al di sopra della terra) abbiamo stabilito delle torri e dei castelli, ossia nel luogo dove risiedono il sole e la luna, e lo abbiamo abbellito con le stelle e le costellazioni per coloro che osservano”.

Questo termine viene utilizzato sia con il suo antico significato di torre e castelli solidi e cintati che è stato utilizzato nel Corano, sia per i grattacieli odierni che in tutto il mondo sfoggiano le loro architetture particolari.

Risposta dettagliata

Il termine arabo buruj, plurale di burj, si riferisce a quella costruzione alta ed esterna che viene costruita ai quattro angoli di un castello e la cui base viene rafforzata affinché da essa si possa respingere il nemico e costringerlo alla fuga. L’accezione originale di questa parola è “manifestazione” e la frase al-tabarruj bil-zinah  significa manifestare la bellezza[1]. Inoltre indica ogni cosa palese ed esteriore, e se viene utilizzata maggiormente riguardo a castelli o palazzi sfarzosi, è perché essi sono evidenti ai visitatori[2]; quest’ultimo significato è quello del versetto che, infatti, dice: «In verità, ponemmo torri nel cielo e lo abbellimmo per coloro che lo osservano»[3].

Nel versetto «Per il cielo dalle torri»[4], si giura sul cielo che è custodito dalle torri (il sole e la luna[5])[6].

Perciò il significato esteriore dei versetti nei quali è stato utilizzato il termine buruj è: “Noi nel cielo (che corrisponde ad una posizione elevata rispetto alla terra) abbiamo stabilito delle torri e dei castelli, ossia nel luogo dove risiedono il sole e la luna, e li abbiamo abbelliti con le stelle e le costellazioni”[7]. Alcuni esegeti hanno interpretato il termine buruj come le dodici costellazioni conosciute nel campo dell’astronomia[8].

Il nobile versetto «La morte vi coglierà ovunque sarete, foss'anche in torri fortificate”»[9], in realtà, è una metafora e il Corano vuole fare un esempio delle cose che servono all’essere umano per proteggersi dai pericoli; il significato è che la morte è un destino dal quale nessuno è al sicuro, anche se per sfuggirla si riparasse nei rifugi più solidi[10].

Nulla, neanche le torri più solide, può impedire la morte; il motivo è chiaro, poiché la morte al contrario di ciò che normalmente si pensa, non penetra nell’essere umano dall’esterno, bensì normalmente ha origine dall’interno di una persona, poiché le capacità dei vari organi del corpo umano, sia che lo si voglia o no, sono limitate, e un giorno terminano la loro attività. Naturalmente le morti innaturali colpiscono l’uomo dall’esterno, ma la morte naturale è interna e perciò le torri e i castelli più solidi non possono impedirla. È vero che le torri a volte possono impedire le morte innaturali, però prima o poi la morte naturale raggiungerà ogni persona[11].

In conclusione questo termine viene utilizzato sia con il suo antico significato di torre e castelli solidi e cintati che è stato utilizzato nel Corano, sia per i grattacieli odierni che in tutto il mondo sfoggiano le loro architetture particolari.

 


[1] Seyyed Mohammad Hoseyn Tabatabai, Al-Mizan fi Tafsir al-Qur'an, traduzione Seyyed Mohammad Baqer Musavi, vol. 5, p. 6, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, 1995.

[2] Ivi, vol. 20, p. 413.

[3] Sacro Corano, 15:16.

[4] Sacro Corano, 85:1.

[5] Fakhr al-Din Turayhi, Majma' al-Bahrayn, ricercatore e revisore: Seyyed Ahmad Hoseyni, vol. 2, p. 276, Nashr-e Ketabforushi-e Mortazavi, Teheran, terza rist., 1416 AH.

[6] Seyyed Mohammad Hoseyn Tabatabai, Al-Mizan fi Tafsir al-Qur'an, traduzione Seyyed Mohammad Baqer Musavi, vol. 20, p. 413, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, 1995.

[7] Ivi, vol. 12, p. 202; Fakhr al-Din Turayhi, Majma' al-Bahrayn, ricercatore e revisore: seyyed Ahmad Hoseyni, vol. 2, p. 276, Nashr-e Ketabforushi-e Mortazavi, Teheran, terza rist., 1416 AH.

[8] Sayyid Mahmud Alusi, Ruh al-Ma'ani fi Tafsir al-Qur'an al-'Azim, ricercatore: Alì Abdul-Bari 'Atiyyah, vol. 15, p. 294, Dar al-kutub al-'ilmiyyah, Beirut, prima stampa, 1415 AH.

[9] Sacro Corano, 4:78:

«أَيْنَما تَكُونُوا يُدْرِكْكُمُ الْمَوْتُ وَ لَوْ كُنْتُمْ فی‏ بُرُوجٍ مُشَيَّدَة».

[10] Seyyed Mohammad Hoseyn Tabatabai, Al-Mizan fi Tafsir al-Qur'an, traduzione Seyyed Mohammad Baqer Musavi, vol. 5, p. 6, Daftar-e entesharat-e eslami, Qom, 1995.

[11] Naser Makarem Shirazi, Tafsir-e Nemuneh, vol. 4, p. 19, Dar al-kutub al-islamiyyah, Teheran, prima stampa, 1995.

 

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Elenco degli argomenti

Domande a caso

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    63357 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    39720 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    38483 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    34591 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30684 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    27108 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23956 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    23399 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    20720 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    20445 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...