Ricerca Avanzata
Visite
11576
Data aggiornamento: 2011/08/20
Domanda concisa
Quali sono la punizione e i danni dell’autoerotismo?
Domanda
Quali sono la punizione e i danni dell’autoerotismo?
Risposta concisa

L’autoerotismo è un atto vietato e un peccato maggiore. Ogni qualvolta un individuo commette questo gesto perverso, deve compiere il ghusl, pentirsi e smettere. Questo atto provoca molti danni: ad esempio per le ragazze è possibile che venga danneggiato l’imene e causi delle infezioni. Inoltre indebolisce la vista, l’udito, il sistema nervoso e sconvolge lo stato generale del corpo.

Il modo per lottare e abbandonare questo gesto:

1.     Astenersi da stimoli sessuali dovuti al guardare film, riviste e immagini pornografiche.

2.     Evitare la solitudine

3.     Non coricarsi fino al momento di dormire e alzarsi immediatamente dal letto una volta svegliati.

4.     Non conversare con coloro che compiono questo gesto.

5.     Evitare di indossare indumenti soffici e stretti, e non toccare le parti sensibili del corpo come i genitali e il seno.

6.     Sostituirlo con buone abitudini quali: risolvere cruciverba, lettura, sport, ecc.

7.     Seguire una dieta alimentare adeguata priva di cibi afrodisiaci come il pepe, la cipolla, ecc.

8.     Richiedere aiuto a Dio, pentirsi e cercare di abbandonare questo peccato.

Risposta dettagliata

L’autoerotismo costituisce peccato e disobbedienza agli ordini di Dio, poiché abbiamo moltissimi hadìth che definiscono questo atto haram (vietato). Per esempio un tale chiese all’Imam Sadiq (A) il decreto per l’autoerotismo ed egli disse: “Questo gesto ha lo stesso decreto dell’adulterio ed è haram”, oppure in un’altra frase egli disse: “L’autoerotismo è un grave peccato, e colui che lo commette è come un individuo che si è sposato con se stesso; se venissi a sapere che qualcuno ha compiuto questo gesto, non mangerei con lui”, e altri hadìth simili[i]. Quest’azione è pertanto certamente vietata ed è uno dei peccati maggiori. Se qualcuno la compie, deve poi eseguire il ghusl, e se il suo corpo ha sudato, non può eseguire la preghiera con il corpo o i vestiti contaminati con quel sudore[ii]. Egli deve pentirsi e sforzarsi di abbandonare questo atto. Se al giudice viene dimostrato che un individuo compie tale peccato, egli può punirlo e condannarlo alla fustigazione nel modo che ritiene opportuno[iii].

I danni dell’autoerotismo:

1.     Effetto negativo sui nervi e la psiche - Poiché l’individuo in questione immagina delle scene particolari nella propria mente per soddisfare la propria concupiscenza; queste fantasie danneggiano la mente e sono causa di disturbi spirituali come: ira, svogliatezza, mancanza di forza di volontà, ecc.

2.     Indebolisce certe parti del corpo, come l’occhio e l’orecchio; causa anemia, pallore del viso e vertigini; danneggia la memoria; fa dimagrire; ecc.

3.     Compiere questo gesto a lungo termine, causa una specie di dipendenza che non si è in grado di abbandonare neanche una volta sposati. Cioè le donne che sono dedite all’autoerotismo, dopo il matrimonio, avranno dei problemi: non riusciranno ad adempiere i doveri coniugali e non proveranno piacere durante il rapporto sessuale.

Inoltre per le ragazze è possibile che venga danneggiato l’imene e in futuro abbiano problemi a sposarsi.

Le soluzioni per salvarsi da questa dipendenza:

1.     Astenersi da qualsiasi tipo di stimolo sessuale, poiché la concupiscenza è l’esito di questi stimoli; ad esempio: guardare film inadeguati a sfondo sessuale, leggere romanzi romantici, guardare foto pornografiche e avere contatti illeciti con il sesso opposto; tutto ciò stimola la concupiscenza.

2.     Organizzare un programma intensivo che occupi ogni istante, cioè organizzare il tempo per il riposo, lo svago e lo studio in modo che non restino momenti per pensare a questioni sessuali e all’autoerotismo.

3.     Sostituire una nuova abitudine con quella cattiva: riguardo all’abitudine del masturbarsi, nelle ore in cui si è tentati, la persona in questione deve svolgere delle attività prestabilite come attività scientifiche, sportive, mentali, lettura di libri intriganti, ecc.

4.     Evitare la solitudine: la persona non deve rimanere isolata o dormire sola in una stanza chiusa, dovrà pertanto frapporre degli ostacoli all’autoerotismo.

5.     Bisogna convincersi che si può abbandonare quest'abitudine.

6.     Astenersi completamente dal frequentare chi è affetto da questo problema, poiché parlare riguardo a questo gesto indecente, stimola se stessi.

7.     Rafforzare il corpo in modo generale e seguire una sana dieta alimentare; evitare cibi contenenti pepe, cipolla, erba cipollina, ecc.

8.     Evitare di indossare indumenti stretti, soffici e attillati; poiché sono stimolanti.

9.     Astenersi dal toccare parti sensibili del corpo come i genitali e il seno.

10.  Trarre aiuto dalla fede e dal credo religioso: chiedere a Dio con tutta la forza di salvarci da questa cattiva abitudine.

11.  Quando ci si vuole coricare, bisogna avere completamente sonno ed essere stanchi e quindi non andare a letto fin quando non se ne senta la necessità; quando ci si sdraia, non bisogna dormire, né supini né proni, poiché il letto è il luogo più critico per la stimolazione sessuale.

12.  Praticare sport: ossia quando si sente una pressione sessuale, dedicarsi allo sport o trasformarlo in un passatempo.

13.  Digiunare: il Profeta dell’Islam (S) disse: “O giovani, chiunque di voi non abbia il potere di sposarsi, digiuni, infatti esso è utile per controllare l’istinto sessuale”[iv].

E altre soluzioni che ogni individuo può utilizzare per salvarsi da questa dipendenza molto dannosa.

In conclusione bisogna sapere che questo è un peccato che in principio può essere piacevole, ma infine avrà risultati molto negativi e si sarà privati dei piaceri spirituali.

Riguardo al matrimonio bisogna aggiungere che la persona deve riguardarsi dal peccare e che le circostanze per sposarsi si creeranno quando Iddio lo riterrà opportuno, poiché Egli conosce meglio il bene dei suoi servi e perciò è possibile che l’essere umano abbia una richiesta, ma Iddio conosce meglio ciò che è bene o male donare al suo servo in quel momento.



[i] Wasa'il al-Shi'ah, vol. 14, pag. 264.

[ii] Tawdhih al-Masa'il Maraje', vol. 1, pag. 82, questione 116.

[iii] Jami' al-Masa'il lil-Bahjat, vol. 5, pag. 230.

[iv] Safinat al-Bihar, vol. 2, pag. 625.

Traduzione della domanda in altre lingue
Commenti
Numero di commenti 0
Inserisci il valore
esempio : Yourname@YourDomane.ext
Inserisci il valore
Inserisci il valore

Domande a caso

  • Il detto dell’Imam Alì (A): “Abbandonatemi e cercato qualcun altro all’infuori di me!”, non è in contrasto col credere che l’imamato sia un incarico divino?
    10498 Teologia antica 2011/02/08
    Il fatto che l’incarico dell’imamato e della wilayah di Alì (A) sia da parte divina e Iddio lo abbia scelto per questo, è stato dimostrato con validi e sicuri motivi. Riguardo al significato del detto di Alì (A): “Abbondonatemi e cercato qualcun altro all’infuori di me!”, dobbiamo ...
  • Quali sono i tipi di svelamenti mistici?
    5956 Gnosi pratica 2011/12/21
    Attraverso la manifestazione delle luci divine nel cuore e nelle facoltà sensitive interiori ed esteriori, all’essere umano si aprono le porte degli svelamenti (mukashifah) e delle contemplazioni mistiche. Secondo l’entità della manifestazione di queste luci e proporzionatamente a quanto il cuore e i sensi ne usufruiscano, incominciano ...
  • Com’è considerato il guardare foto oscene di persone non musulmane su internet, ecc.?
    19046 Diritto e Precetti 2011/04/20
    Guardare immagini indecenti e oscene di persone non musulmane e sconosciute, nel caso sia causa di concupiscenza, con l’intenzione di provare piacere e crei corruzione, fornendo l’occasione di peccare, secondo l’opinione di tutti i giurisperiti e dei marja' è vietato[1]. Tuttavia alcuni ...
  • Perché l’Imam (AJ) non nascerà nell’epoca in cui è stabilito che si manifesti?
    6010 Teologia antica 2011/02/08
    La risposta a questa domanda è possibile spiegando la filosofia dell’Occultamento, la questione dell’Attesa e le conseguenze e benedizioni portate dalla presenza dell’imam Mahdi (AJ) durante il suo occultamento.Si dice che alcune delle ragioni dell’Occultamento siano che l’Imam (AJ) non deve essere vincolato da un ...
  • Che cosa s’intende con 'arsh e kursi (trono) divino (in base alle varie esegesi del Corano)?
    9316 Esegesi 2010/08/17
    Il termine 'arsh, nella lingua araba, indica qualcosa che possiede una copertura e viene applicato anche al trono dei re come metonimia di potere e governatorato; anche kursi significa trono. Entrambi i vocaboli vengono utilizzati nel Corano e in molti casi 'arsh e in un solo ...
  • Come si può curare l’invidia?
    13930 Etica teorica 2011/08/13
    L’invidia è un’inclinazione dell’animo per cui ci si sottovaluta, in seguito alla quale l’individuo desidera che un’altra persona non abbia un bene che possiede.Per guarire da quest’attitudine si consigliano le seguenti soluzioni:1.
  • A che condizioni una supplica sarà sicuramente esaudita?
    7396 Etica pratica 2011/08/13
    Il termine du'a significa chiamare, richiedere un desiderio e aiuto; a volte, invece, s’intende il solo chiamare in generale. Nella terminologia religiosa significa “avanzare una richiesta a Iddio l’Altissimo”. La parola du'a e i suoi derivati, nel sacro Corano, sono stati utilizzati con tredici significati diversi.
  • Qual è il significato dei versetti 85-87 della sura Al-Hijr (15)?‎‎
    4207 Esegesi 2019/06/12
    ‎‎Iddio l'Altissimo nei versetti citati si riferisce al fatto che la creazione dei cieli e della terra è saggia e ha un obiettivo; raccomanda al Profeta (S) di mostrarsi amichevole e mite di fronte alla pervicacia, all'ignoranza, all’intransigenza, all'ostruzionismo e all'opposizione ostinata dei nemici e degli stolti, ...
  • Quali sono le condizioni per fruire correttamente della natura?
    5480 Etica pratica 2012/03/08
    Contrariamente a molte scuole di pensiero che guardano in modo univoco alle necessità dell’umanità, e considerano o solo i bisogni mondani o solo quelli spirituali, l’Islam ha scelto la via intermedia. L’utilizzo corretto delle grazie divine, non solo non è contrario alle questioni spirituali e ultraterrene, bensì ...
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    33309 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...

Le più visitate

  • Qual è la regola islamica in merito ai rapporti tra una ragazza e un ragazzo?
    61734 Diritto e Precetti 2011/05/22
    Dal punto di vista islamico la donna e l’uomo sono due esseri complementari e Iddio il Benevolo li ha creati l’uno per l’altro. Uno dei bisogni che la donna e l’uomo provano l’uno per l’altro, è quello sessuale. Tuttavia per soddisfare questa necessità, occorre rispettare le regole ...
  • Come si può abbandonare il vizio della masturbazione?
    38746 Etica pratica 2011/08/04
    Il peccato è come una palude putrida che, più l’essere umano vi sprofonda, meno ne sente l’odore, poiché si è indebolito il suo olfatto e non si rende conto che sta affondando.Nonostante ciò, la seria decisione dell’essere umano di tornare da qualsiasi punto ...
  • Qual è la norma riguardante il radere la barba e la depilazione dei peli del corpo?
    35962 Etica 2011/12/21
    È considerato vietato radere la barba, con una lama o un rasoio elettrico, solamente nel caso che gli altri dicano che uno non possiede più la barba.Anche radere una parte della barba (come spiegato sopra) equivale al raderla tutta
  • Chi è il Dajjal? Spiegate chi è e gli hadìth che lo riguardano.
    33309 Teologia antica 2011/02/08
    Uno dei segni della manifestazione del Mahdi (AJ) è l’apparizione di un essere deviato e deviante definito “Dajjal”. Terminologicamente questa parola viene attribuita a ogni bugiardo. È stato descritto in modo molto strano, e poiché la maggior parte di questi hadìth, che si trovano ...
  • Perché nell’Islam l’apostata viene giustiziato? Ciò non è contro la libertà di pensiero?
    30025 Diritto e Precetti 2010/08/16
    L’apostasia è la manifestazione dell’abbandono della religione e generalmente ha come conseguenza l’invito degli altri a lasciare la propria religione. La punizione dell’apostata non è applicata a colui che abbandona la propria religione ma non lo manifesta agli altri, perciò il motivo di questa punizione non è ...
  • Per favore spieghi la base del pensiero sciita e le sue caratteristiche.
    26678 Teologia antica 2011/04/20
    Il sacro Corano è la base del pensiero sciita e altresì la fonte di tutte le scienze sciite.Il sacro Corano considera prove sia il significato esplicito dei versetti, sia i detti, il comportamento e l’approvazione tacita del nobile Messaggero (S), e di conseguenza ...
  • È vietato festeggiare il compleanno?
    23115 Diritto e Precetti 2012/06/09
    Le feste di compleanno non rispecchiano una tradizione islamica e negli insegnamenti islamici non esistono consigli in tal senso. Noi non intendiamo condannare questa nuova tradizione, pur non approvando le tradizioni importate pedissequamente da altri, poiché siamo convinti che le tradizioni debbano essere profondamente radicate nella coscienza ...
  • Qual è la norma che regola la depilazione femminile delle sopracciglia? E di fronte al marito?
    22399 Diritto e Precetti 2013/12/19
    L'atto di depilare le sopracciglia per le donne, di per sé, non presenta problemi. Nell'Islam è considerato meritorio truccarsi per il marito e una donna che trascuri il trucco e l'abbellirsi per il marito, è biasimata. Pertanto i giurisperiti sciiti, nonostante incitino le donne a rispettare tale ...
  • Vi sono versetti del Corano o du'a per aver successo e aumentare il rendimento nello studio?
    19597 Etica pratica 2011/08/20
    Lo studio consiste nell’osservare una cosa con precisione e attenzione per capire e ottenere informazioni. Perciò ogni lettura priva di queste caratteristiche non è considerata “studiare”. È ovvio che lo studio, come ogni altra azione, richiede il rispetto di certe condizioni tramite cui ottenere un rendimento utile ...
  • Perché l’uomo non può indossare l’oro?
    19266 Filosofia del diritto e dei precetti 2011/05/08
    Questa domanda non ha una risposta concisa; selezionate la risposta dettagliata. ...